Panchina rossa

Una panchina rossa contro ogni forma di violenza. Contro la comunicazione viziata, malata, contro una comunicazione frettolosa, sfuggente, poco attenta, quella che lascia il segno e che può fare davvero male, soprattutto tra le corsie di un ospedale. “Contro ogni forma di violenza, perché la buona comunicazione è la prima medicina” è lo slogan stampato sulla panchina rossa che verrà piazzata in bella mostra nell’aiuola rotonda davanti all’ingresso dell’ospedale Oncologico Businco di Cagliari come un monito, una richiesta di impegno che il gruppo di donne “Abbracciamo un sogno” rivolge agli operatori sanitari. L’idea nasce per ricordare a medici e infermieri che anche le parole, a volte, sono pesanti come macigni e fanno male come lame affilate quando vengono scagliate senza usare testa e cuore. La panchina sarà inaugurata l’8 marzo, il giorno della festa della donna, alle 11.00.

“Violenza è violenza in qualunque contesto”, spiega Maria Dolores Palmas, infermiera dell’Oncologia medica del Businco e componente del Gruppo Abbracciamo un sogno. “Dobbiamo educarci a una comunicazione più pulita, a scambi sani”. La panchina è stata finanziata con fondi del gruppo: le donne si sono tassate e hanno raccolto la cifra necessaria per portare a compimento questa nuova iniziativa. “La realizzazione di questa panchina è stata una cosa davvero sentita e voluta dalle ragazze che hanno deciso di mettere di tasca un tanto a testa perché questo fosse davvero il dono del gruppo all’ospedale, ai professionisti che ci lavorano e, in modo particolare, ai pazienti”.