Farfalla posata su un fiore

Farfallina Mariposa,
vola e va di rosa in rosa.
La sua vita è breve breve
delicata come neve!
All’una è appena nata,
alle due già svezzata.
Alle tre pronta a scuola
alle quattro torna sola.
Ma se incontra Cloe e Leonardo
lei arriva un po in ritardo.
Alle cinque sa nuotare,
alle sei va a lavorare.
Alle sette è fidanzata
alle otto laureata,
alle nove già sposata,
mezza vita ormai è passata!
Alle dieci ha i suoi bambini
chiusi nei loro bozzolini.
Alle undici li lascia fare
si prepara per volare.
Alle dodici con Salvatore
pasta e torta, che sapore!
Alle tredici, chiavi in mano
il suo futuro non è lontano.
Alle quattordici non ha pensieri,
non li aveva neanche ieri!
Alle quindici in volo a Torino
per portare a Giorgia un bacino!
Alle sedici il più è fatto,
alle diciassette osserva il mondo, vario e matto.
Alle diciotto vuol vedere,
se ha fatto bene il suo dovere.
Alle diciannove Mariposa è orgogliosa
la sua vita è meravigliosa
– certo, dura solo un giorno
ma se si guarda intorno
buono è stato il suo lavoro,
stanche le sue ali d’oro!
Alle venti piega le ali così colorate,
così speciali.
Alle ventuno vuol dormire
alle ventidue, cosa dire!
Alle ventitrè si adagia sul lettino,
presto si compie il suo destino.
Alle ventiquattro, tira su il bel trapuntino
si sistema il suo cuscino
ed attende di volare
verso il cielo, verso il mare!

Rita Meleddu